In un mercato sempre più competitivo e attento alla sicurezza dei prodotti, garantirne la conformità non è solo un obbligo legale, ma anche un’opportunità strategica per le aziende che possono aggiornarsi attraverso corsi di formazione. Il Regolamento (UE) 2023/988, noto come GPSR (General Product Safety Regulation), non rappresenta solo un insieme di doveri, ma anche una leva per migliorare la reputazione aziendale, ridurre i rischi legali e accrescere la fiducia dei consumatori.
Attraverso l’adozione di strategie efficaci e strumenti mirati, le aziende possono trasformare le sfide del GPSR in un vantaggio competitivo, distinguendosi sul mercato per trasparenza e attenzione alla qualità.
Cosa dice il GPSR: definizioni e ambito di applicazione
Il GPSR definisce cosa si intende per prodotto sicuro, sottolineando che i prodotti non devono arrecare rischi alla salute e alla sicurezza dei consumatori. Ma quali sono i prodotti soggetti a questa normativa? Il regolamento si applica a qualsiasi prodotto, fornito a titolo oneroso o gratuito, che sia destinato o utilizzabile dai consumatori.
Tuttavia, è importante sapere che alcune categorie di prodotti sono esenti dal GPSR, tra cui:
- Medicinali per uso umano o veterinario
- Alimenti e mangimi
- Piante e animali vivi, organismi geneticamente modificati
- Sottoprodotti e prodotti derivati di origine animale
- Attrezzature gestite direttamente da un prestatore di servizi di trasporto
- Aeromobili
- Oggetti d’antiquariato
Questa precisazione è cruciale per capire se la tua attività rientra nell’ambito di applicazione del regolamento e, di conseguenza, quali obblighi sei tenuto a rispettare.
Ruoli e responsabilità degli operatori economici
Il GPSR delinea chiaramente i ruoli e le responsabilità di ciascun operatore economico coinvolto nella catena di fornitura. È fondamentale comprendere il proprio ruolo per garantire la sicurezza dei prodotti.
Ne avevamo già parlato in un altro approfondimento ma ora condividiamo una panoramica dei principali operatori e dei loro obblighi specifici:
- Fabbricante: responsabile della progettazione e fabbricazione dei prodotti, deve condurre analisi dei rischi, redigere la documentazione tecnica, applicare l’etichettatura corretta e intraprendere azioni correttive in caso di non conformità.
- Rappresentante autorizzato: intermediario tra fabbricante e autorità di vigilanza, fornisce documentazione, informa su non conformità e notifica azioni correttive al Safety Business Gateway.
- Importatore: verifica la conformità dei prodotti provenienti da paesi extra UE, controlla la documentazione tecnica, la conserva per 10 anni e informa le parti interessate in caso di problemi relativi alla sicurezza del prodotto.
- Distributore: garantisce etichettatura e conservazione sicure, verifica la conformità e avvia ritiro e richiamo se necessario.
- Fornitore di mercati online: facilita la trasparenza dei prodotti venduti, designa un punto di contatto per le autorità, gestisce notifiche di sicurezza e fornisce un’interfaccia per inserire informazioni sui prodotti.
Sicurezza dei prodotti: obblighi specifici e strumenti di conformità
Oltre agli obblighi di base, il GPSR impone una serie di requisiti specifici che gli operatori economici devono rispettare e che portano le aziende ad attivare strumenti e azioni per garantire la sicurezza dei prodotti
- Documentazione tecnica: deve essere completa e aggiornata, contenendo analisi e dati che dimostrino la sicurezza del prodotto. Va conservata per almeno 10 anni.
- Etichettatura: deve riportare informazioni chiare, come l’identificativo del prodotto, del fabbricante (nome, indirizzo postale ed elettronico) e, se necessario, istruzioni per l’uso sicuro.
- Responsabile dell’immissione sul mercato dell’Unione: può essere un fabbricante europeo, un importatore, un rappresentante autorizzato o un fornitore di servizi di logistica. È responsabile della sicurezza, deve apporre il proprio nome e i propri contatti sul prodotto e verificare periodicamente la documentazione tecnica e l’etichettatura predisposte dal fabbricante.
- Vendite a distanza: richiedono indicazioni visibili dell’identificativo del fabbricante, del responsabile (se il fabbricante non è nell’Unione), del prodotto e delle avvertenze di sicurezza.
- Avvisi di sicurezza e richiamo: in caso di non conformità, gli operatori devono avvisare tempestivamente i consumatori, specificando dettagli sul prodotto, i pericoli, le azioni da intraprendere e i rimedi disponibili (riparazione, sostituzione o rimborso). I contatti con i consumatori possono avvenire tramite vari canali, come siti web, social media e newsletter.
- Fornitori di mercati online: devono fornire un’interfaccia dove gli operatori possano inserire informazioni su fabbricante, responsabile, prodotto e avvertenze di sicurezza.
- Documenti per le Autorità di Vigilanza: gli operatori devono conservare e fornire documenti relativi a rischi, reclami, incidenti e misure correttive, oltre alla provenienza e destinazione dei prodotti.
Strategie per implementare la conformità al GPSR
Rispettare il GPSR richiede un approccio strategico che combini tecnologie avanzate, partnership solide e processi interni ben definiti.
Ogni azienda può ottimizzare le proprie operazioni adottando strumenti digitali, collaborando con fornitori certificati e formando un team dedicato alla sicurezza dei prodotti. Queste azioni non solo garantiscono l’aderenza agli standard, ma rafforzano anche la fiducia dei consumatori e migliorano la competitività aziendale.
Partnership con fornitori qualificati
Collaborare con fornitori che rispettano gli stessi standard di sicurezza e qualità stabiliti dal GPSR è un’altra strategia efficace per garantire la conformità.
La selezione di fornitori qualificati che possono dimostrare la loro capacità di rispettare i requisiti di sicurezza, aiuta le aziende a ridurre i rischi di non conformità. Inoltre, la cooperazione con questi partner può favorire l’integrazione di best practices nella gestione della sicurezza dei prodotti e nelle attività di testing, che sono essenziali per garantire la protezione dei consumatori.
Creazione di un Team interno dedicato alla sicurezza dei prodotti
Un team interno focalizzato esclusivamente sulla sicurezza dei prodotti è la soluzione ideale per monitorare costantemente le conformità e affrontare le problematiche derivanti dalla regolamentazione.
Questo team dovrebbe essere composto da esperti che comprendano il GPSR e le implicazioni per l’azienda, inclusi specialisti in gestione del rischio chimico, legale e tecnico.
Qualora non potesse essere una strada percorribile dall’impresa, la formazione continua e l’aggiornamento delle competenze che avrebbe questo team, per rispondere tempestivamente alle sfide normative e alle modifiche regolatorie, possono essere comunque trasferite a membri e dipendenti che vengono dedicati a questo aspetto.
Benefici aziendali del GPSR
L’adesione rigorosa al GPSR non solo aiuta a evitare sanzioni, ma migliora anche la reputazione dell’azienda nel mercato. La trasparenza nelle pratiche di sicurezza, la tempestiva gestione dei ritiri dei prodotti dal mercato e l’impegno verso la qualità dei prodotti aumentano la fiducia dei consumatori.
Le aziende che dimostrano di dare priorità alla sicurezza non solo ottengono un vantaggio competitivo, ma costruiscono anche un legame più forte con i loro clienti, contribuendo alla fedeltà e al passaparola positivo.
Garantire la sicurezza dei prodotti attraverso il rispetto del GPSR riduce il rischio di danni economici dovuti a sanzioni o risarcimenti. Inoltre, la gestione corretta dei richiami e degli avvisi di sicurezza non solo protegge i consumatori, ma mostra anche l’impegno dell’azienda nel tutelare la loro salute e sicurezza.
Questo approccio proattivo crea un senso di fiducia tra i consumatori, che sono più inclini ad acquistare da aziende che dimostrano impegno verso la sicurezza e la qualità.
Le sfide dell’adeguamento al GPSR e come affrontarle
Una delle principali sfide che le aziende affrontano nell’adeguarsi al GPSR riguarda la redazione della documentazione tecnica. Le aziende devono garantire che ogni prodotto sia accompagnato da una documentazione completa, accurata e aggiornata che includa l’analisi dei rischi, le caratteristiche del prodotto, i test effettuati e l’elenco delle norme applicate.
La gestione dei richiami è una delle aree più critiche per le aziende che devono rispettare il GPSR. L’identificazione tempestiva dei prodotti non sicuri, la notifica ai consumatori e la gestione delle azioni correttive richiedono processi ben strutturati e risorse dedicate.
Per migliorare questa gestione, le aziende devono avere un piano di risposta rapido e ben definito, che comprenda la comunicazione immediata con le autorità di vigilanza e i consumatori. Implementare procedure standardizzate e formare il personale in anticipo sono azioni fondamentali per ridurre i tempi di reazione e minimizzare i rischi.
L’importanza della formazione con corsi GPSR specifici
Rispettare tutte queste normative può sembrare complicato, ma è fondamentale per garantire la sicurezza dei prodotti e la tutela dei consumatori e si sperimenta un ritorno positivo in termini di reputazione.
Un corso di formazione sulla sicurezza dei prodotti può fornire una guida completa e pratica per navigare tra gli obblighi e le responsabilità derivanti dal GPSR, permettendo di implementare processi interni ben definiti per evitare sanzioni.
Per ogni azienda, allinearsi con successo al Regolamento (UE) 2023/988 è possibile!
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